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Il Liceo è dotato di una ricca collezione di fossili, alcuni campioni sono importanti per la loro provenienza, altri per la loro bellezza, altri ancora per la loro rarità. Sono circa cento campioni.
La collezione dei fossili presente è ordinata, coerentemente alle vedute della Paleontologia tassonomica moderna, in modo da rappresentare prova inconfutabile dell'avvenuta evoluzione, come strumento per la datazione relativa delle rocce.
Com'è facilmente deducibile, per la differente presentazione, etichettatura e didascalia, si tratta di campioni di varia provenienza - acquisto da ditte specializzate nella commercializzazione dei fossili, acquisizione di piccole collezioni private, reperti trovati da docenti e alunni.
L'etichetta, ormai ingiallita e danneggiata, di alcuni campioni (in origine circa un centinaio, risalenti agli inizi del 900), ci dice che questi provengono dalla ditta F. Pisani.
Félix Pisani (28 Aprile 1831, Costantinopoli 7 novembre 1920, Parigi) chimico e mineralogista francese.
La ditta F. Pisani aveva sede a Parigi in via Furstenberg, 8.
Altri campioni provengono dalla ditta DOTT. G. B. PAINI Via Vittorio Arici, 42 S. Polo
25134 Brescia (BS), ancor oggi presente nel mercato che distribuisce materiale didattico. Questi risalgono al 1967 in occasione del trasferimento del liceo negli attuali locali. L'allora responsabile del laboratorio l'acese prof. Salvatore Arcidiacono, fu chiamato al riordino e potenziamento del materiale didattico e ne diede un'impronta, non solo didascalica ma anche in linea colle nuove vedute che allora venivano proposte nell'insegnamento delle discipline scientifiche viste come scienze sperimentali e quindi pensò di potenziare la didattica laboratoriale. Di conseguenza, di alcuni campioni, pretese di poterne disporre di un numero plurimo, affinché, tutti gli alunni della classe, magari divisi in gruppi di 2-3, potessero toccare, osservare e relazionare nello stesso momento. Infatti, di ciascun esemplare di graptolite e ammonite ne possediamo più di dieci.
Altri scatolini azzurrini contengono fossili di un'altra acquisizione.
Altri esemplari di minuscole dimensioni sono racchiusi in piccoli contenitori di cartoncino colorato, retaggio di uno stile che oggi è superato, e quindi li rende particolarmente preziosi, come cose da conservare e sfoggiare. Gli involucri di quest'ultimi sono oggetti d'antichità.
La collocazione attuale è nei ripiani di due armadi espositivi posti nel corridoio antistante il laboratorio di scienze e sono stati ordinati dal più antico al più recente, con poche eccezioni che riuniscono campioni legati da un criterio evolutivo.
I campioni sono posti lungo un'immaginaria linea del tempo che attraversa ere e periodi. È il frutto di un lavoro di collaborazione con l'Università degli studi di Catania, facoltà di Scienze geologiche, che il prof. Alfio Rapisarda, docente del liceo dal 1992 al 2018, ha richiesto per confermarne la giusta collocazione. Meriterebbero altra visibilità e più facile consultazione, ma la Paleontologia come scienza multidisciplinare è per specialisti e poco presente nelle programmazioni didattiche. Si auspica che ciò possa avvenire nell'indirizzo Scienze applicate e in progetti pomeridiani di approfondimento.
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