Cosa fare se arriva il terremoto

  • Mantenere la calma e aiutare gli altri a mantenerla.

 

  •      Interrompere ogni attività.

 

  •     Seguire le indicazioni dell'Insegnante.

 

  •    Abbandonare il locale ordinatamente in fila indiana  senza correre.

 

  •      Lasciare tutto all'interno del locale

 

  •      Non usare l'ascensore.

 

  •     Raggiungere i punti di raccolta  esterni.(posteggio auto e moto).

DURANTE IL TERREMOTO

Durante un terremoto potrete sentire uno scuotimento che inizia dolcemente per aumentare violentemente nell'arco di uno o due secondi e infine dei colpi secchi sotto i piedi;

  •      Oppure un boato cupo e sordo, rombo molto basso e dopo pochi secondi lo scuotimento di prima;

 

  •      Oppure improvvisamente un urto violento, come se un camion avesse urtato la scuola, poi lo scuotimento.

SE VI TROVATE IN AULA

 

  •      Rimanete  dove siete ,al massimo allontanatevi da oggetti sospesi che possono cadere come lampade, lavagne, armadi, etc .
  •      Riparatevi sotto i banchi e non tentate di abbandonare  il luogo in cui vi trovate.

NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO

In molte situazioni di emergenza ,in ambienti con un'alta concentrazione di persone,le vittime ed i feriti che si riscontrano possono essere spesso causati da precise alterazioni  nei comportamenti dovuti al PANICO.

Per panico si intende una particolare condizione dell'uomo che  fa perdere alcune capacita fondamentali per la sua sopravvivenza, quali l' attenzione , la capacità del corpo di rispondere ai comandi del cervello e la facoltà di ragionamento; ha inoltre ,due spontanee manifestazioni che se non controllate contribuiscono di per se un elemento di grave turbativa e pericolo:

 

  •      Istinto di coinvolgere gli altri nell'ansia generale (invocazioni di aiuto,grida,atti di disperazione , ecc…)

 

  •      Istinto alla fuga ,in cui predomina l'autodifesa , con tentativo di esclusione anche violenta degli altri con spinte, corse in avanti ed affermazione dei posti conquistati verso la via della salvezza.

 

RISULTATO: tutti si accalcano istintivamente ed in modo disordinato alle uscite di sicurezza e cosi facendo le bloccano, impedendo ad altre persone ,magari meno capaci fisicamente, di portarsi  salvo all'esterno.

 

Al fine di evitare  o ridurre un tale fenomeno che, avrai certamente compreso , è sia dannoso che deprecabile, risulta utile progettare e realizzare per la tua scuola un "PIANO DI EVACUAZIONE" che contribuirà a controllare quei comportamenti irrazionali di cui abbiamo parlato, creando uno stimolo alla fiducia di superare un eventuale pericolo e indurre un sufficiente autocontrollo per attuare in pratica ,a ridurre i rischi indotti che può creare uno stato di emergenza.

   

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