Biblioteca | |
Secondo Piano |
La Biblioteca pubblica "Rosario Livatino" è aperta ogni giorno agli utenti del Liceo e al pubblico esterno sia per la consultazione che per il prestito. Essa dipende per la catalogazione e il funzionamento dalla Soprintendenza ai BB. AA. CC. di Catania, che vigila attentamente sull’uso degli arredi, dei contributi per l’acquisto dei libri e sui metodi di catalogazione e di approntamento degli schedari informatizzati. Le visite dei funzionari della Soprintendenza e i minuziosi rendiconti annuali garantiscono una fruibilità altamente professionale e, allo stesso tempo, con la guida del personale che la gestisce, adatta anche agli alunni più giovani e inesperti. Accoglie circa 18.000 volumi, riviste specializzate e una ricca videoteca, catalogati secondo gli “standard” richiesti dalla Soprintendenza. Fa parte dell'Opac della provincia di Catania insieme alle maggiori biblioteche pubbliche, i cui cataloghi unificati, presenti su Internet, permettono la consultazione simultanea di 87 biblioteche abilitate al prestito interbibliotecario. Gli utenti, inoltre, possono fruire di ben nove postazioni Internet abilitate anche per videoconferenze e di un catalogo informatizzato del patrimonio librario. La biblioteca non si limita soltanto a svolgere il suo compito al servizio dei docenti, degli studenti e del personale dell’Istituto o del pubblico, ma promuove anche attività di alto profilo culturale ed educativo, tra cui incontri con l’autore, attività per l'aggiornamento dei docenti, corsi provinciali di biblioteconomia per bibliotecari e corsi di scacchi per gli studenti. In questi ultimi anni, poi, la biblioteca ha fatto un salto di qualità, aprendosi al territorio e alla città in modo significativo. Infatti, grazie alla disponibilità degli amministratori comunali, opportunamente sensibilizzati, il Comune di Acireale e l’Archimede hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede l’assegnazione di personale comunale per il funzionamento della biblioteca e, nello stesso tempo, una partecipazione della città alle sue più significative attività culturali.